lunedì 18 maggio 2009

CHIUSURA BLOG: RETE EDUCAZIONE LIBERTARIA

Lo scopo di questo spazio era quello di raccogliere materiale di valore sparso per internet riguardante l'educazione libertaria, e contribuire (per quanto poco) alla diffusione di questa corrente.

A distanza di molto tempo dall'ultimo post, scrivo ancora per chiudere ufficialmente il blog, ma lo faccio con la gioia i potervi rimandare a lidi ben piú proficui, ossia al sito della Rete per l'Educazione Libertaria, una nuova realtá nazionale che si prefigge proprio la diffusione di queste pratiche:

http://www.educazionelibertaria.org/

Saluti a tutti!

-- Marzian

venerdì 28 novembre 2008

DALLA SCUOLA OBBLIGATORIA ALL'APPRENDIMENTO AUTOGESTITO

L'educazione come pratica di vita (^)

Nel corso della storia gli esseri umani hanno generalmente appreso dall'esperienza pratica, vale a dire attraverso:
- l'osservazione e l'imitazione di comportamenti utili, convenienti o accettabili;
- la sperimentazione e l'invenzione, ad esempio procedendo per tentativi e arrivando alla scoperta di nuove forme di comportamento.
Una volta non esisteva la distinzione tra vivere e apprendere e non vi era nemmeno l'idea che questi due aspetti potessero essere tenuti separati.
Per la grande maggioranza delle persone questo è stato il caso per parecchi secoli, anche quando in alcune ricche località taluni individui hanno iniziato ad offrire i loro servizi come insegnanti e le prime scuole sono state fondate in Egitto e a Babilonia.
E anche quando l'immagine delle scuole come centri privilegiati di apprendimento si è installata nelle menti di quasi tutti, l'apprendere dalla pratica di vita e l'apprendimento come un processo che dura tutta una vita sono concetti che non sono mai venuti meno.
Gli Inglesi, uomini e donne, che dal XVII fino all'inizio del XX secolo intrapresero il "Grand Tour" vale a dire un lungo viaggio di scoperta di alcuni paesi Europei e della civiltà Greca e Romana, sono un vivido esempio di questa concezione e di questa pratica.
Al tempo stesso è necessario aggiungere che molti di loro, compiendo questo viaggio, non facevano che continuare un percorso di studio che aveva precedentemente incluso anche la permanenza in qualche istituzione scolastica.
L'apprendimento attraverso la scuola pur sorgendo in epoca posteriore rispetto all'apprendimento dalla pratica di vita è nondimeno un fenomeno abbastanza antico.

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mercoledì 26 novembre 2008

LA SCUOLA DI SUMMERHILL

di Valeria Traversi

È la più vecchia e conosciuta scuola impostata su criteri pedagogici libertari.
Pubblichiamo una biografia di Alexander Neill, il suo fondatore, e un capitolo della tesi di laurea dell’autrice sull’influenza del pensiero sessuolibertario di Wilhelm Reich. Intanto l’esperienza di Summerhill, in Inghilterra, continua.


Alexander Sutherland Neill nasce in Scozia nel 1883 da una famiglia di maestri elementari. L’atmosfera familiare è autoritaria e severa. Il padre è uomo austero e autoritario, fa ricorso a punizioni corporali, come frustate e bacchettate. Alexander non è molto portato per gli studi infatti passa molto tempo nei campi a fantasticare e giocare. Visti gli scarsi risultati, il padre lo indirizza versa la carriera di maestro elementare. “«Il ragazzo è un disastro» disse tristemente mio padre. «Potrebbe fare il maestro» arrischiò mia madre” (1).


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